Conserva materiali ceramici invetriati, codici e affreschi.
Si possono visitare anche i camminamenti fortificati sotterranei, il mastio e altri spazi dela fortezza.
Info: 0564/633023
Conserva materiali ceramici invetriati, codici e affreschi.
Si possono visitare anche i camminamenti fortificati sotterranei, il mastio e altri spazi dela fortezza.
Info: 0564/633023
Ospita cimeli dal periodo che va dall’ epoca risorgimentale fino alla seconda guerra mondiale.
Info: 0583/91636
Materiale sulla resistenza al regime fascista.
Info: 0583/490204
In località Farneta.
I reperti sono costituiti dai vertebrati fossili dei Pleìstocene, di circa un milione e mezzo di anni fa: predominano gli elefanti come l’Elephas Meridionalis e IElephas Antiquus, grossi circa tre volte quelli di oggi, pesanti anche 180 quintali, contro i circa 50 degli attuali; la maggiore notorietà l’ha avuta la mia Linda, giovane elefantessa, alta metri 4,20, ora nel Museo di Paleontologia di Firenze, via La Pira, 4: Don Felici und Linda, è il titolo di un articolo – oltre i tanti altri d’ogni parte – dei “Basler Zeitung” (Giornale di Basilea); e lì le tiene compagnia il paio di zanne di Paride, lunghe metri 3,50, elefante scoperto il mattino del Lunedì di Pasqua 1964, quando portavo la Santa Comunione ad una anziana parrocchìana in località “Mitiàno” (Farneta), dove, adesso, abita la Comunità “I Ricostruttori nella Preghiera”; seguono: l’ippopotamo, la iena, l’Ursus Speleus, il rinoceronte, il Leptobos Etruscus, il cervo, l’Equus Caballus (cavallo) il cui antenato, l’Hyracotherium o Eoippo, delIEocene inferiore, era alto solo 35 cm, con la corporatura di un cagnolino fox-terrier.
Info: 0575/610241
E’ dedicato alla storia del territorio dell’ Appennino Tosco-Emiliano e si articola in tre sezioni. La prima è dedicata ai reperti geoarcheologici, frutto delle campagne di scavo effettuate lungo un’antica strada di probabile epoca romana e sui ruderi del castello medievale dei conti Alberti. La seconda è dedicata agli usi e ai costumi della civiltà contadina. La terza ai residuati bellici della seconda guerra mondiale in riferimento alla linea Gotica che passava su queste montagne.
Info: 055/8199401
Presso Palazzo Nerucci
Il centro è dedicato alla memoria dello storico, originario di Castel del Piano, Ildebrando Imberciadori. Oltre allo spazio espositivo il centro possiede una biblioteca e una laboratorio didattico.
Info: 0564/956459
Illustra la storia del territorio con pannelli e reperti, tra cui urne e corredi funerari etruschi.
Info: 0587/607035
Illustrates the area’s history with exhibits and panels, including funerary urns and Etruscan. Info: 0587/607035
E’ una collezione che comprende circa 1500 pezzi originali, che rappresentano quasi tutte le classi di manufatti dell’antichità, in particolare le ceramiche, dall’area egea a quella etrusca. La collezione – costituita alla metà del Novecento – è nata prevalentemente con scopi didattici e sperimentali.
Info: 050/598647
www.museiateneo.unipi.it/archivio/n1/sec_terz_pag.htm
It ‘a collection that includes approximately 1500 original parts, which account for almost all classes of ancient artifacts, especially pottery, from the Aegean to the Etruscans. The collection – comprising half of the twentieth century – was created primarily with experimental and educational purposes. Info: 050/598647 www.museiateneo.unipi.it/archivio/n1/sec_terz_pag.htm
La raccolta conserva materiali provenienti dalle ricerche di superficie svolti dal gruppo archeologico.
Info: 0571/406233
www.comune.san-miniato.pi.it
The collection preserves material from research carried out by the archaeological team area. Info: 0571/406233 www.comune.san-miniato.pi.it
Presso Palazzo Pretorio
Raccolta di oggetti e di attrezzi di un mondo pressochè scomparso. Oggetti domestici, strumenti di lavoro agricolo e artigianale.
Info: 0575/659457
Collection of items at the Praetorian Palace and gears of an almost vanished world. Household items, tools for agricultural work and handicraft. Info: 0575/659457